VISION
Tutti i bambini hanno diritto di divertirsi ed esser coinvolti in egual misura
Il nostro obiettivo è che i bambini si divertano, imparino ad amare lo sport e sviluppino al massimo le proprie potenzialità. Non c’è nessun risultato che giustifichi che qualche bambino stia in campo più degli altri.
Non ci interessa vincere i tornei giovanili. Ci interessa la vittoria solo nella misura in cui aiuta i ragazzi ad avere una sana autostima e a constatare che il gioco di squadra produce risultati.
Praticando sport si può imparare ad essere buoni cittadini
Con lo sport impariamo a rispettare le regole. Impariamo anche a non cercare scuse né scorciatoie: solo se “lavoriamo duro”, allenandoci con passione, otteniamo dei risultati.
Possiamo imparare a rispettare i nostri avversari, scusandoci con loro se facciamo un fallo e complimentandoci con loro se ci battono. Avremo trovato degli amici con i quali giocare nuovamente la prossima volta, e riconoscere i loro meriti sarà il primo passo per migliorarci.
Il gioco di squadra, infine, ci insegna l’importanza della socialità e della solidarietà. Solo creando un legame con il mio compagno di squadra, solo aiutandolo quando è in difficoltà, posso aiutare la mia squadra a vincere. I giocatori egoisti non conquistano trofei.
Vogliamo far stare i bambini in un ambiente sereno, positivo e affidabile
Alla Mediterranea abbiamo una regola semplice: ogni atleta deve sapere che al campo troverà serenità e svago. Nessuno sarà mai violento o distruttivo nei suoi confronti. Un abbraccio o un complimento sono mille volte più efficaci di una “sgridata”. Il servizio militare obbligatorio è stato abolito…
Scuola CALCIO A 5 per imparare a giocare a … calcio
Il calcio a 5 è utilizzato nei paesi calcisticamente più avanzati, Brasile e Spagna in testa, come attività propedeutica per il calcio. Gli spazi ridotti sono ideali per l’attività dei bambini, e fanno sì che durante una partita un bambino sia sempre coinvolto e tocchi la palla tante volte.
Nel calcio a 5 i ruoli sono molto meno definiti: questo aiuta i bambini ad imparare tutte le fasi del gioco. Nel calcio a 5 sono fondamentali il controllo della palla ed il passaggio. La capacità di eseguirli, nel calcio di oggi, è richiesta anche ai giocatori più difensivi. Per tutte queste ragioni, dopo la prima fase di apprendimento che va dai 4 ai 12 anni, chi ha fatto scuola calcio a 5 sarà facilitato anche nell’inserimento nelle squadre di calcio.
I bambini non sono adulti in miniatura
Arriverà il giorno in cui applaudiremo nostro figlio per un lancio di 40 metri o un tackle spettacolare alla Paolo Maldini. Quando userà il pallone dei grandi o parerà in una porta di sette metri. Oggi pretendere che faccia le cose che vediamo in tv è condannarlo alla frustrazione. I bambini hanno bisogno di giochi e gare su misura: con palloni adatti (più piccoli e leggeri) ed in spazi ridotti. E non possono portare il peso delle responsabilità di un adulto. Noi cerchiamo di farli divertire con esercitazioni su misura: di farli crescere nei tempi giusti.